Essere se stessi al di là delle mode è l’unica vera strada per l’anima.
Ognuno di noi esiste per una “missione” autentica, uno scopo, un fine ultimo; Alcuni riconoscono la missione, altri no. Altri la intuiscono, altri ancora la costruiscono.
Quando vivevo gli anni dell’adolescenza nessuna esigenza premeva dentro me, nessun ricordo indelebile, nessun pensiero pesante, nessuna vera preoccupazione;
Negli anni successivi, prossimi ai miei 20, quando contattai una psico-terapeuta per alcuni malesseri, ricordo una domanda ben precisa che le feci, le chiesi: “ perché quando avevo 14/15 anni non ricordo neanche che cosa pensavo?”
E lei mi disse “non ricordare non significa rifiutare, probabilmente eri, semplicemente, SPENSIERATA” – letteralmente senza pensieri-
Ricordo il senso di sollievo in replica a questa risposta; quel periodo in cui mi sono concessa il lusso dell’HAKUNA MATATA (senza pensieri); ora ha un peso diverso per me, una ragione differente.
Molto dipende da come ri-costruisci il passato, i ricordi.
Quel tempo mi concedevo semplicemente di sperimentare la realtà.
Ero me stessa, senza sottrazione alcuna: mascolina, riservata, rumorosa, curiosa, amica, amante di giovani ragazzi (non tutti nella stessa volta 😊), giocatrice di scacchi, pianista il venerdì pomeriggio, figlia, pattinatrice dilettante durante i sabato sera, e ladra di qualche pacchetto di cicles ogni tanto, confesso.
Non c’era una missione, nessun movimento proveniente da altri pianeti, solo me stessa. Solo la realtà presente, che lusso!!
Noi tutti abbiamo percorso un tempo-senza tempo, privo di preoccupazione, privo di pensieri, privo di esigenze emotive impellenti, privo di sovrastrutture mentali. Meravigliosamente vuoto eppure così ricco.
Ricordi il tuo tempo-senza pensieri?
Fermati e porta-ti li, a quel tempo.
Regalati la possibilità di ricostruire il tuo ricordo, di Ri-cordare ( richiamare al cuore) come sei spoglio di tutto, di richiamare la tua nuda autenticità.
La missione nasce nel momento in cui ti abbandoni al tuo sguardo interno, nel momento esatto in cui lasci cadere le tue maschere, nell’istante in cui mandi tutti a fanculo e segui ostinato/a l’intuito, i profumi, gli odori, le memorie, la pancia.
«Se riconosci il profumo di qualcosa che ti attira, seguilo. Non c’è cosa più potente che seguire il profumo che si ama. È una chiave di affinità».
Quando mi sono guardata dentro e indietro, ho avuto il coraggio di evocare e ricordare il mio TALENTO, di dargli voce, di guardare dove nessuno ha osato fare, di spingermi sempre più in là di ciò che vedo.
Regalati questa possibilità, questo momento di RI-CORDO. (richiamo al cuore)
Di TE c’è n’è 1 soltanto. Che lusso!!
Nel mentre che riporti al cuore la tua essenza, il tuo prestigioso talento ,ti regalo un augurio di Ariadne Livingstone
“Buon vento, di errori, di contraddizioni, di misteri, ma che sia sempre guidato dal profumo impalpabile eppure inebriante di quel che è sacro e non può che esserlo”.