Etica
Spirito critico ed onestà intellettuale
Cercando di coltivare un'etica che sappia andare al di la dei dualismi bene o male, giusto o sbagliato, vero o falso, il nostro spirito critico, dal greco κριτικÏŒς ("che discerne"), è un atteggiamento riflessivo di chi non accetta affermazioni senza prima interrogarsi sulla loro validità. Che considera una proposizione come vera solo quando è stata verificata, dove possibile, o quantomeno attentamente considerata. La chiave per la conoscenza passa proprio dal coraggio di accettare i propri sbagli, dal verificare continuamente le proprie posizioni... Facendolo insieme con onestà intellettuale, si potrà davvero capire perché ai giorni nostri è così difficile mostrare la propria ignoranza e le proprie paure, i propri errori e promuovere, così, l'importanza evolutiva dell'onestà intellettuale che si traduce poi nella consapevolezza che si può anche sbagliare.
Tematiche degli incontri
Abbiamo tutti attraversato (chi più chi meno) confusione, scelte e cambi di direzioni repentini e drastici, emozioni difficili da sentire in pancia; ma una cosa almeno noi l'abbiamo imparata, L’ANIMA PARLA, c’è una parte totalmente vera e chiara dentro di noi che sa benissimo cosa vuole; non riesci a sentirla ed ascoltarla perché sei pieno di frastuono, di pensieri, di dubbi e di cazzate ...Ma tu sei felice?
Lavoro nel marketing, ma la mia prima passione e la psicologia é una cosa che la psicologia mi ha insegnato è che questa domanda non ha minimamente senso ...Quante cose compriamo che non ci servono da un punto di vista oggettivo, però ci fanno sentire bene? E quante volte scegliamo un prodotto perché ci trasmette un'emozione? Beh, il mondo del lusso, ad esempio, vende solo se crea emozioni...
“L’incontro con se stessi è una delle esperienze più sgradevoli alle quali si sfugge proiettando tutto ciò che è negativo sul mondo circostante. Chi è in condizione di vedere la propria ombra e di sopportarne la conoscenza ha già assolto una piccola parte del compito”...Jung come mi mette in crisi! Ma fino a che punto è giusto adattarsi? ...Meglio essere me stesso o come mi vogliono?
ti senti improduttivo, insoddisfatto. Beh, sappiate che succede a tutti, noi compresi. Ed abbiam deciso di partire da qui proprio per questo. Perché quando siamo in quel momento della vita in cui ci sentiamo improduttivi ed insoddisfatti, non sappiamo come muoverci e ci sentiamo bloccati. Ed oggi è facilissimo sentirsi improduttivi, basta lasciarsi sedurre da Netflix che in un lampo è finita la giornata...
In quest'epoca, dove sembra che lo sport nazionale sia ottenere il massimo con il minimo sforzo. In questa epoca in cui digitiamo prima di pensare, fotografiamo prima di guardare. Giudichiamo prima di capire, in questa epoca dove la pubblicità ci insegna che possiamo ottenere tutto, proprio tutto, senza fatica... noi rivendichiamo il diritto di poter sbagliare
Devi vivere delle tue passioni. Che bello sarebbe guadagnare con le proprie passioni, fare della tua passione, di quello che ami di più il tuo lavoro... Ma qual è la cosa che facendola tu senti di dare qualcosa di importante di te, di realizzare quello che è un tuo potenziale, di dare luce a quello che è un tuo talento, di dar sfogo a quello che è una tua capacità, o una tua propensione?